Ferrata delle Bocchette

Nel 1933 iniziò la costruzione di uno dei più grandi progetti escursionistici delle Dolomiti di Brenta: il sentiero delle Bocchette (terminato solo nel 1970). Il nostro giro ha come obiettivo l’attraversamento dell’intero gruppo delle Dolomiti di Brenta, passando 5 entusiasmanti giornate in uno dei luoghi più belli e suggestivi delle alpi.

Programma

1° Giorno: ore 8.00 ritrovo Funivia Grostè (Madonna di Campiglio) salita con impianto di risalita fino al Rif. Bock, da qui ci si dirige verso la ferrata Benini. In 4-5 ore dopo una breve lezione tecnico-didattica sull’uso dell’attrezzatura da ferrata e sulla tecnica di attraversamento di cenge esposte, si arriva al Rif. Tuckett.

2° Giorno: ore 6.00 sveglia e colazione, ore 6.30 partenza verso le Bocchette Alte

Il Sentiero delle Bocchette Alte si sviluppa tra la Bocca di Tuchett (2648 m) e la Bocca dei Armi (2749 m). È una via molto difficile ed esposta, per alpinisti esperti. Tocca varie cime: Cima Molveno, Spallone dei Massodi, Cima Brenta (quota massima sullo sperone sud 3020 m). In alternativa se le condizioni non lo permettono si può fare la più facile, ma ugualmente piacevole ferrata Sosat. Pernottamento ad uno dei rifugi più belli e confortevoli delle alpi il Rif. Alimonta.

3° Giorno: ore 6.00 sveglia e colazione, ore 6.30 partenza verso le Bocchette Centrali.

È sicuramente il tratto più entusiasmante di media difficoltà molto esposto. Si districa intorno a varie cime, tra cui: Brenta Alta, Campanile Basso, Campanile Alto, Torre degli Sfulmini, Torre di Brenta (sul cui spigolo est si tocca la quota massima 2770m). Pernottamento Rif. Tosa-Pedrotti.

4° Giorno: ore 6.00 sveglia e colazione, ore 6.30 partenza verso Rif. Agostini.

Dal Rifugio Pedrotti, si percorre un breve tratto del “Sentiero Palmieri” e si sale a destra, sempre su sentiero fino all’ attacco della via che porta alla Cima Tosa. Da qui si prende la via ferrata “Sentiero Brentari”, prima in traverso e poi in discesa, un po’ complessa, fino a scendere sulla Vedretta d’Ambiez. Al termine della via ferrata, indossati i ramponi, si scende lungo la Vedretta d’ Ambiez, fino al Rifugio Agostini.

5° Giorno: ore 6.00 sveglia e colazione, ore 6.30 partenza verso la Vallesinella.

Dal Rifugio Agostini si risale con i ramponi ai piedi la Vedretta d’Ambiez fino ad incrociare la via ferrata dell’Ideale che prima porta alla Bocca d’Ambiez e quindi in discesa sul “Sentiero Martinazzi” fino al Rifugio Brentei. Dal rifugio si scende poi in Vallesinella in circa due ore di Cammino. 

Qui finisce la nostra straordinaria escursione di cinque giorni.

Dettagli organizzativi

Difficoltà: Adatto ad escursionisti con una buona preparazione fisica e con un minimo di esperienza su via ferrata.

Materiale personale escluso: scarpe da ginnastica/trekking, abbigliamento tecnico da montagna, zaino e biancheria da rifugio.

Materiale tecnico incluso: imbraco, set da ferrata, moschettoni, caschetto.

Date disponibili: da metà Maggio ad inizio Ottobre tutti i fine settimana, a richiesta sono possibili uscite infrasettimanali.

Costi: Il costo per persona 330 euro con un minimo di 4 persone 

Costi esclusi: Tutti i trasporti, parcheggi, trattamento vitto alloggio in rifugio (calcolare circa 55 euro trattamento mezza pensione)

Luogo: Dolomiti di Brenta

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